• Il decreto ministeriale del 4 agosto 2016 attua le regole del decreto legislativo n. 127 del 2015 in tema di trasmissione telematica delle operazioni Iva, individuando i requisiti per beneficiare della decadenza anticipata dall’accertamento, delle modalità di effettuazione e comunicazione dei controlli a distanza e della definizione del perimetro soggettivo dei contribuenti ammessi al programma di assistenza fiscale dell’Agenzia delle entrate.
• I termini di accertamento vengono ridotti di un anno, rispetto alle ordinarie scadenze, a condizione che (i) siano utilizzati solamente mezzi tracciabili di pagamento, per tutte le transazioni effettuate o ricevute di importo unitario superiore a 30 euro; (ii) i redditi di impresa o di lavoro autonomo siano stati dichiarati dai soggetti passivi; (iii) annualmente, il contribuente comunica in dichiarazione per ciascun periodo di imposta l’esistenza dei presupposti per la riduzione dei termini di decadenza.
• Quanto ai controlli a distanza, l’Agenzia delle entrate utilizza i dati delle fatture, emesse e ricevute, e delle eventuali variazioni, per effettuare controlli incrociati con i dati contenuti in altre banche dati conservate anche da altre amministrazioni pubbliche. I dati sono messi a disposizione anche della Guardia di Finanza. L’esito dei controlli è comunicato al contribuente il quale può attivare i meccanismi di tax compliance.