Trasmissione dei dati dei corrispettivi e distributori automatici

Trasmissione dei dati dei corrispettivi e distributori automatici

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A cura di Alessandro MastromatteoBenedetto Santacroce

Per la trasmissione telematica dei corrispettivi sarà necessario riadeguare i registratori di cassa ovvero munirsi di appositi registratori telematici. Questa è la principale novità introdotta dal provvedimento direttoriale 182017 di ieri che completa così l’attuazione di quanto prescritto dall’articolo 2 del Dlgs 127/2015.
I commercianti al minuto possono optare per memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente i dati dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi. L’opzione va esercitata con tempistiche e modalità analoghe a quelle previste per l’invio dei dati delle fatture (si veda articolo nella pagina) e cioè entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di inizio di memorizzazione e trasmissione e vincola per un quinquennio, estendendosi ogni volta di cinque anni salvo revoca da esercitarsi, così come l’opzione, avvalendosi delle funzionalità presenti sul sito web dell’Agenzia delle entrate. Memorizzazione e trasmissione dei dati devono avvenire direttamente tramite strumenti tecnologici in grado di garantirne inalterabilità e sicurezza, utilizzando appositi Registratori Telematici, costituiti da componenti hardware e software, idonei a registrare e memorizzare i dati fiscali, in memorie permanenti e inalterabili, elaborandoli e sigillandoli elettronicamente ai fini della loro successiva trasmissione telematica. I modelli di Registratori Telematici sono a tal fine approvati con provvedimento direttoriale previa verifica della loro conformità con le prescrizioni tecniche richieste. Al momento della chiusura giornaliera, il Registratore Telematico genera un file XML, lo sigilla elettronicamente e lo trasmette telematicamente al sistema informativo dell’Agenzia delle entrate. Gli stessi Registratori Telematici, se il contribuente non esercita l’opzione per la trasmissione dei dati, potranno comunque essere utilizzati come veri e propri registratori di cassa: gli apparecchi già esistenti potranno in ogni caso essere resi conformi alle specifiche tecniche per la memorizzazione e trasmissione telematica. Si va quindi nella direzione di nuova fiscalizzazione dei punti vendita, caratterizzata da un processo di censimento e certificazione degli strumenti misuratori. Il quadro regolamentare e normativo incide comunque sulle imprese della grande distribuzione le quali abbiano già defiscalizzato gli apparecchi misuratori optando per la trasmissione telematica dei corrispettivi, per ciascun punto di vendita, a norma dell’articolo 1, commi da 429 a 432 della L 311/2004. Con il Dl 193/2016, è stata comunque prorogata sino al 31 dicembre 2017 la possibilità di trasmettere telematicamente i corrispettivi giornalieri, in luogo della re-fiscalizzazione degli apparecchi misuratori.

 

 

 

 

 

 

 

#Digitalizzazione d'impresa

#Legge di Bilancio 2017

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