Alessandro Mastromatteo
Benedetto Santacroce
Avvio graduale dell’obbligo di memorizzare e trasmettere telematicamente i dati dei corrispettivi da cessioni di benzina e gasolio: dal 1° luglio 2018 saranno infatti interessati solamente gli impianti stradali ad elevata automazione, con progressiva estensione, sino al termine ultimo del 1° gennaio 2020, a tutti i soggetti che cedono carburanti.
Con il provvedimento n. 106701 pubblicato in data 28 maggio 2018 e adottato d’intesa tra direttore dell'Agenzia delle entrate e direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, sentito il Ministero dello sviluppo economico, sono state così definite le informazioni da trasmettere, le regole tecniche e i termini per la trasmissione telematica, oltre alle modalità con cui garantire la sicurezza e l'inalterabilità dei dati. E’ stata in questo modo data attuazione a quanto previsto dalla manovra di bilancio 2018 la quale, per la filiera dei carburanti, dispone con la medesima decorrenza del prossimo 1° luglio non solamente l’obbligo di emissione di fattura elettronica ma anche quello della memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri tenuto conto del grado di automazione degli impianti.
L’obbligo riguarderà in questa prima fase solamente gli impianti ad elevata automazione, nei quali il rifornimento avviene unicamente in modalità self service prepagato. Si tratta quindi di impianti che, oltre ad essere dotati di sistemi automatizzati di telerilevazione dei dati, si compongono anche di terminali per il pagamento tramite bancomat, carte di credito e prepagate e di sistemi informatici per la gestione in remoto dei dati di carico e scarico delle quantità di carburante. Allegato al provvedimento è stato pubblicato anche il tracciato da trasmettere, valido non solo per comunicare i corrispettivi da cessioni di carburanti verso i consumatori finali ma anche per digitalizzare il registro di carico e scarico, introducendo così una serie di semplificazioni per gli operatori.
La trasmissione telematica va infatti effettuata all’Agenzia delle dogane e dei monopoli in quanto contiene anche le informazioni utili alla successiva implementazione di semplificazioni per la tenuta del registro di carico e scarico secondo quanto già realizzato per il settore alcoli (con il progetto Re.Te.) in cui questi registri sono stati sostituiti dalla trasmissione delle movimentazioni, con successiva digitalizzazione del DAS. Il tracciato unico conterrà infatti tutte le cessioni di carburante a privati consumatori effettuate, dalle 00.00 alle 23.59, della giornata di riferimento, e andrà trasmesso via Portale Unico Dogane (PUD), con cadenza mensile entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento. Inoltre il valore “imponibile” che compone il tracciato è determinato dai dati dei corrispettivi giornalieri ad esclusione di quelli derivanti dalle fatture emesse dallo stesso impianto.
Per trasmettere i dati, i soggetti obbligati o i loro delegati dovranno accreditarsi ai servizi digitali: l’accreditamento avviene mediante i sistemi nazionali di identità digitale e quindi utilizzando SPID.