Senza imposte i premi della lotteria degli scontrini

Senza imposte i premi della lotteria degli scontrini

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Di Santacroce Benedetto, Mastromatteo Alessandro

Esenzione fiscale integrale delle vincite da lotteria degli scontrini e premi speciali da attribuire mediante estrazioni aggiuntive in caso di pagamento effettuato con strumenti elettronici tracciabili al momento dell’acquisto: queste le ulteriori leve individuate dall’articolo 19 del decreto-legge n. 124 del 2019 per combattere la lotta al sommerso incentivando i consumatori a richiedere il rilascio degli scontrini elettronici. Analogamente sono previsti dei premi per gli esercenti che certificano le vendite con rilascio del documento commerciale. La lotteria degli scontrini è riservata alle persone fisiche maggiorenni residenti nel territorio dello Stato, che effettuano acquisti di beni o servizi, fuori dall'esercizio di attività di impresa, arte o professione. L’articolo 1, commi da 540 a 544 della legge n. 232 del 2016 (Bilancio 2017) ha infatti istituito una lotteria nazionale cui possono partecipare i consumatori che effettuano acquisti presso esercenti i quali memorizzano elettronicamente e trasmettono telematicamente i dati dei corrispettivi giornalieri. Dallo scorso 1° luglio 2019, l’obbligo è divenuto operativo per i contribuenti che nel corso del periodo di imposta 2018 hanno dichiarato un volume d’affari superiore ai 400.000 euro; dal 1° gennaio 2020, riguarderà invece tutti i commercianti al minuto con esclusione di alcune tipologie di operazioni individuate con il decreto ministeriale del 10 maggio 2019. L’adeguamento, e quindi l’installazione dei registratori e dei server telematici, potrà essere realizzato al massimo entro il 1° luglio 2020 senza applicazione di sanzioni laddove si proceda alla comunicazione dei dati attraverso i canali messi a disposizione da Agenzia delle entrate.

Esenzione fiscale. I premi della lotteria per il loro intero ammontare non concorrono a formare il reddito del vincitore nel periodo di imposta di riferimento, né le somme percepite sono assoggettate a alcun prelievo erariale. Si tratta di un incentivo molto rilevante se solo si considera che per alcuni giochi è invece stabilito un prelievo, sulla parte della vincita eccedente 500 euro, fissato nella misura del 12 per cento per le lotterie nazionali ad estrazione istantanea, Enalotto e Superstar e dell’8 per cento per le vincite al lotto.

Cashless. In caso di transazioni effettuate con strumenti di pagamento elettronici, il consumatore partecipa anche all’estrazione di premi speciali aggiuntivi rispetto a quelli ordinari. La previgente formulazione della disposizione di riferimento, contenuta al comma 542 della legge di bilancio 2017, stabiliva invece il raddoppio della probabilità di vincita, in caso di pagamento con strumenti elettronici rispetto all’utilizzo del denaro contante. A breve dovrebbe essere emanato il provvedimento direttoriale con cui saranno dettate le modalità tecniche per le operazioni di estrazione ed individuati entità e numero dei premi a disposizione.

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