Sospensione accertamenti e verifiche da Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza

Sospensione accertamenti e verifiche da Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza

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Di Santacroce Benedetto, Lodoli Lorenzo

Con tre mosse successive Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate e MEF, tentano di alleggerire gli effetti del coronavirus sui contribuenti. In particolare, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate sospendono ispezioni, verifiche, controlli e accertamenti a seguito del momento emergenziale che sta colpendo l’Italia. Il Mef posticipa i versamenti del 16 marzo. Ancora in attesa dell’interpretazione che consenta di diritto la sospensione di tutti i termini per impugnazioni, accertamenti con adesioni ecc… non chiariti dal DL 11/2020.

Circolare GdF

La Guardia di Finanza con la una circolare dell’11 marzo 2020 prot. n. 73943/2020 sospende, fino alla cessazione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, tutte le attività di verifiche, di controlli fiscali, in materia di lavoro, nonché quelli relativi all’antiriciclaggio.

La Guardia di Finanza, con la circolare in questione, adegua “il proprio dispositivo di vigilanza in funzione dell’esigenza di sostenere l’economia sana del paese e di attenuare la situazione di sofferenza e di difficoltà manifestata soprattutto in alcune aree del territorio nazionale dai cittadini, dalle imprese e dai professionisti”.

Si legge sempre nella circolare che la massima priorità, invece, sarà data al contrasto di traffici illeciti, alla contraffazione e all’abusivismo commerciale e agli illeciti nelle gare per l’approvvigionamento di apparecchiature e presidi sanitari concentrandosi sulle violazioni più strettamente legate all’emergenza sanitaria in corso.

Comunicato AdE

L’Agenzia delle Entrate con un comunicato stampa del 12 marzo 2020, in linea con quanto disposto dalla Guardia di Finanza, sospende le attività di liquidazione, controllo, accertamento, accessi, ispezioni e verifiche, riscossione e contenzioso tributario da parte degli uffici a meno che non siano in imminente scadenza (o sospesi in base a espresse previsioni normative).

Sarà necessario che l’Agenzia delle Entrate intervenga per riorganizzare tutti gli incontri (si pensi a contradditorio o adesioni) che in questo momento di crisi sono stati rinviati ma per i quali, purtroppo, continuano a decorrere i termini cd processuali (adesioni) o preventivi (si pensi all’art. 12, comma 7, L. 212/2000). Non si possono negare al contribuente, per la crisi che si sta vivendo, i diritti che gli sono riconosciuti.

Comunicato Mef

Infine, vi è stato il comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 13 marzo 2020 che, anticipando le misure che saranno prese a breve dal Governo, ha stabilito che i termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo saranno differiti con una norma nel decreto legge di prossima adozione da parte del Consiglio dei Ministri, relativo alle misure per il contenimento degli effetti dell'epidemia di Covid-19. Ha altresì evidenziato che il decreto legge introdurrà anche ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite IVA colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria.

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