Modelli fidejussione per depositi fiscali

Modelli fidejussione per depositi fiscali

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Di Santacroce Benedetto, Sbandi Ettore

L’Agenzia delle Entrate torna ancora sul tema dell’IVA anticipata per benzine e gasolio estratti da un deposito fiscale, pubblicando questa volta i nuovi modelli per la presentazione delle garanzie utili a derogare al regime IVA speciale introdotto, in ottica antifrode, dalla Legge di Bilancio 2018.

Per estrarre i prodotti in questione da un regime sospensivo di deposito fiscale, proprio del sistema delle accise, la norma ha infatti disposto che l’IVA vada pagata in anticipo, in contanti, con F24, operazione per operazione, senza possibilità di compensazione.

Eppure, questo sistema di pagamento anticipato dell’IVA soffre di alcune limitazioni, da ultimo oggetto degli interventi restrittivi operati dal DL n. 124 del 2019. In concreto, possono infatti tornare all’applicazione dell’imposta secondo il regime ordinario, anzitutto, i soggetti che acquistano carburanti da fornitori intra unionali, se sono considerati affidabili (perché titolari di posizioni soggettive speciali, come ad esempio i soggetti AEO) e presentano apposita fideiussione, ai sensi del comma 940 dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2018.

A questi soggetti si aggiungono quelli individuati dalle successive 3 deroghe di cui al comma 941: (i) depositi di dimensioni superiori a 3000 metri cubi operanti per conto proprio; (ii) depositi fiscali operanti per conto di altri depositi fiscali di dimensioni superiori a 10000 metri cubi; (iii) estrazioni operate da depositi fiscali superiori alla predetta soglia, per conto di soggetti che presentano apposita fideiussione.

Sia per la deroga interna (di cui sopra al punto iii), sia per quella dedicata alle operazioni intraunionali, dunque, esistono ipotesi di ritorno all’Iva ordinaria connesse alla presentazione di una garanzia, i cui modelli sono ora ripensati con il provvedimento prot. n. 319617/20, che modifica i precedenti varati a seguito del DM del 13.2.18. Con questo atto, l’Agenzia fornisce all’utenza, dunque, i nuovi format da seguire per la costituzione di deposito vincolato in titoli di Stato o garantiti dallo Stato e di polizza fideiussoria o fideiussione bancaria per l’immissione in consumo da un deposito fiscale di benzina e gasolio per uso autotrazione, senza versamento dell’IVA.

Sul tema, anzitutto si chiarisce che le ipotesi derogatorie con polizza fideiussoria accettata dall’autorità sono accessibili sono ai depositi fiscali e non anche ad altre categorie di soggetti pure identificati e qualificati ai fini accise.

In secondo luogo, si rileva che nei modelli in questione è stato inserito il dato dell’indirizzo PEC del deposito fiscale da cui avviene l’estrazione ed è stata prevista la possibilità di presentare una garanzia cumulativa. Nello specifico, segnala l’Agenzia, in caso di garanzia presentata in via cumulativa per più immissioni in consumo effettuate da un medesimo deposito fiscale nel corso dello stesso anno solare, la stessa avrà efficacia fino al 31 dicembre dell’anno successivo a quello nel corso del quale le immissioni in consumo sono effettuate.

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