Piattaforme e-commerce, doppio obbligo di invio dei dati

Piattaforme e-commerce, doppio obbligo di invio dei dati

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Di Santacroce Benedetto

E-commerce vigilato speciale sia sul piano del monitoraggio delle transazioni Ue e interne sia sul piano dei pagamenti. 
Con due mosse l'Unione europea e l'Italia impongono - rispettivamente alle piattaforme e ai prestatori di servizio di pagamento (Psp) - la rilevazione, conservazione e comunicazione di tutti i dati delle operazioni commerciali realizzare a distanza tramite il canale telematico.

Da una parte, il Dlgs 32/2023 che recepisce nel nostro ordinamento la direttiva (Ue) 2021/514 (più nota come Dac7) impone alle piattaforme elettroniche la rilevazione e la trasmissione, con cadenza annuale, delle vendite di beni e prestazioni di servizio realizzate dagli utenti attraverso i loro siti e le loro app. La prima scadenza di comunicazione è il 31 gennaio 2024.

Dall'altra parte, il Dlgs 153/2023 che recepisce la direttiva (Ue) 2020/284, impone, dal 1° gennaio 2024, ai Psp (tutti gli intermediari finanziari) un obbligo di conservazione e di comunicazione dei dati di pagamento transfrontaliero delle operazioni in e-commerce.

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