Dichiarazione precompilata Iva 2024 visualizzabile on-line, con possibilità di modifica, integrazione, invio e versamento dell'imposta dovuta a partire dal prossimo giovedì 15 febbraio 2024.
Come ricordato dal comunicato stampa pubblicato nella giornata di ieri, 12 febbraio, l'agenzia delle Entrate ha infatti reso disponibile, rispetto al termine ordinario in scadenza lo scorso sabato 10 febbraio, per professionisti ed imprese che effettuano la liquidazione dell'Iva trimestralmente, la bozza della dichiarazione Iva elaborata con i dati delle operazioni effettuate e annotate nei registri Iva e delle comunicazioni delle operazioni transfrontaliere, quelli dei corrispettivi telematici giornalieri, quanto presente nelle comunicazioni delle liquidazioni periodiche inviate relative al medesimo anno, oltre ai dati contenuti nella dichiarazione Iva annuale inviata per l'anno precedente e alle altre informazioni presenti nell'Anagrafe tributaria.
Sono esclusi tra gli altri, oltre ai soggetti passivi non residenti o non stabiliti in Italia, anche coloro che operano con regimi speciali Iva, chi applica l'imposta separatamente, aderisce alla liquidazione di gruppo o a un gruppo Iva, chi eroga prestazioni sanitarie.
Il servizio attua le prescrizioni dettate dall'articolo 4 del decreto legislativo n. 127 del 2015, secondo cui, a partire dalle operazioni Iva effettuate dal 1° gennaio 2022, ed in via sperimentale, l'agenzia delle Entrate mette a disposizione dei soggetti passivi dell'Iva residenti e stabiliti in Italia, la bozza della dichiarazione annuale Iva accanto a quelle dei registri Iva, acquisti e vendite, e delle Li.Pe. già disponibili per le operazioni realizzate dal 1° luglio 2021.
Il periodo sperimentale è stato prorogato da ultimo a tutto il 2024 con il provvedimento direttoriale n. 11806 dello scorso 19 gennaio 2024. La bozza della dichiarazione annuale è infatti predisposta a partire dal 10 febbraio dell'anno successivo a quello di riferimento, ed è resa disponibile all'interno del portale "Fatture e corrispettivi", accedendo alla sezione dedicata ai documenti Iva precompilati in cui è presente la sezione "Dichiarazione annuale Iva".
Le funzionalità di validazione, modifica od integrazione, resi invece disponibili dal 15 febbraio, così come la successiva trasmissione devono essere effettuate entro il termine di scadenza ordinario, ossia entro il 30 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento.
Il contribuente può inoltre effettuare il pagamento dell'Iva a saldo liquidata in dichiarazione, direttamente con accredito in conto corrente tramite l'applicativo web della precompilata Iva entro il 16 marzo dell'anno successivo a quello di riferimento o scaricare il modello F24.