Le informazioni da comunicare riguardano, oltre a quelle relative al gestore di piattaforma, i dati di ciascun venditore che ha svolto un'attività pertinente e quindi, oltre a nome, cognome e data di nascita o ragione sociale a seconda che sia una persona fisica o giuridica, l'indirizzo principale, l'eventuale Nif (Numero di identificazione fiscale rilasciato dallo Stato membro di rilascio), il numero di partita Iva e il numero di registrazione dell'attività.
Inoltre, vanno trasmesse le altre informazioni previste dall'articolo 11 del Dlgs 32/2023, distinte in ragione dell'attività pertinente consistente o meno nella locazione di beni immobili.
Le Faq delle Entrate sciolgono i dubbi degli operatori circa alcuni dei dati da inviare.
Premesso che il primo periodo oggetto di comunicazione è il 2023 e quindi, nell'elemento ReportingPeriod del tracciato, non è consentito inserire l'anno civile 2022, due quesiti hanno riguardato l'indicazione degli importi da inserire. In dettaglio, è stato chiesto se l'importo del corrispettivo pagato al fornitore per l'acquisto del bene deve essere comunicato al netto dell'Iva: le Entrate hanno precisato come la comunicazione non richiede di indicare i dati dei corrispettivi pagati ai fornitori ma, al contrario, gli importi versati o accreditati ai venditori attivi sulla piattaforma.
Il decreto legislativo impone infatti di comunicare il corrispettivo totale versato o accreditato nel corso di ogni trimestre del periodo di riferimento. La posizione del fisco è quella per cui tali importi devono essere indicati al netto di spese, commissioni o imposte trattenute o addebitate dal gestore.
L'ulteriore quesito si è soffermato sull'indicazione separata, prescritta dall'articolo 11, comma 1, lettera b) n. 6 del Dlgs 32/2023, di eventuali diritti, commissioni o imposte trattenuti o addebitati dal gestore di piattaforma. In particolare, è stato domandato cosa si debba intendere per imposte riaddebitate o trattenute e se occorra predisporre due campi separati per indicare tali importi. Secondo le Entrate, le imposte a qualsiasi titolo trattenute o addebitate dal gestore di piattaforma vanno comunicate in maniera cumulativa compilando l'elemento Taxes seguendo le istruzioni fornite nell'Allegato 2 del provvedimento del direttore delle Entrate del 20 novembre 2023.
Altri quesiti hanno riguardato i dati da inviare in caso di attività pertinente consistente nella locazione di beni immobili, ricomprendendo tra i soggetti obbligati anche il property manager quando operi come gestore di piattaforma. Tra le informazioni da trasmettere, c'è l'indirizzo di ciascuna proprietà inserzionata e il relativo numero di iscrizione al registro catastale. È stato richiesto alle Entrate come inserire gli identificativi catastali delle stanze di un hotel, considerata la dimensione limitata di caratteri utilizzabili.
Per il fisco, nel caso di strutture alberghiere, non è prevista nella registrazione catastale l'indicazione di estremi diversi per le diverse stanze e, di conseguenza, non è richiesta l'indicazione delle singole stanze. In tale contesto, la tipologia di proprietà "Hotel room" (DPI902) va intesa genericamente indicativa dell'attività pertinente e non nel senso dell'indicazione puntule di ciascuna stanza di hotel oggetto di locazione.