Notifica al domicilio digitale per atti, avvisi e recuperi
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Notifica al domicilio digitale per atti, avvisi e recuperi
Incrementare l'utilizzo della posta elettronica certificata per le comunicazioni e le notifiche degli atti di natura tributaria, con effetti di semplificazione e di riduzione dei costi anche per i contribuenti: alla contestuale certezza circa l'avvenuto perfezionamento perfezionamento della notifica, si accompagnano maggiori garanzie e semplificazioni nel procedimento di notifica digitale, la cui disciplina è stata aggiornata nel corpo del D.P.R. n. 600/1973 eliminandone i riferimenti contenuti nell'art. 60, ed in particolare il comma 7, e dedicandole uno specifico nuovo articolo: il 60-ter. Le modalità di notifica telematica sono poi state estese anche alle cartelle di pagamento e agli atti e alle comunicazioni dell'agente della riscossione. L'utilizzo del domicilio digitale semplifica di sicuro le attività agli utenti, e non solo alle pubbliche amministrazioni, anche sul versante del risparmio economico, rendendo ad ogni modo tracciabile con certezza non solo l'avvenuta ricezione del documento notificato ma anche la data della consegna, con tutto ciò che questo comporta dal punto di vista di eventuali impugnazioni e declaratorie di illegittimità degli atti notificati. Da quanto la notifica è perfezionata decorrono naturalmente anche i termini per eventuali pagamenti dovuti. Con riflessi probatori correlati alla prova della notifica come da ordinanza n. 16189 dell'8 giugno 2023 della Corte di Cassazione.