Stop all'esportazione di beni per gli impianti di produzione di energia. Operativo dal 25 giugno il XIV pacchetto di sanzioni contro la Russia con interventi mirati in materia di importazione e di esportazione, colpendo tra l'altro ulteriori prodotti di tecnologia dual use e riducendo, in materia di energia, il trasferimento di beni connessi ai progetti di sviluppo relativi al Gas Naturale Liquefatto (Gnl). Inoltre, vengono introdotte misure specifiche che contribuiscono alla guerra della Russia vietando, tra l'altro, il loro ingresso in porti Ue.
ESPORTAZIONE E IMPORTAZIONE
Una parte consistente del pacchetto è dedicato a misure volte a colpire il trasferimento di beni da e per la Russia. Più in dettaglio tali misure vietano l'esportazione di altri nove beni a duplice uso e di tecnologia avanzata, quali, ad esempio, amplificatori di microonde e di antenne, registratori di dati di volo e veicoli. Estende, inoltre, i divieti di esportazione a determinati tipi di prodotti industriali relativi a quattro settori fondamentali per l'economia di guerra della Russia: prodotti chimici, materie plastiche, parti di veicoli e macchinari. Prevede il divieto di epsortazione e di trasferimento di minerali di magnese.
Sul piano delle importazioni viene posto il divieto per l'importazione di elio. Elemento in cui la Russia investe in modo sostanziale nella sua produzione, in quanto componente fondamentale per le industrie dei semiconduttori e della salute. Il divieto ha l'obiettivo di evitare nuove dipendenze e di creare un potenziale di reddito per la Russia. Viene perfezionato il divieto di importazione di diamanti russi già previsto dal XII pacchetto di sanzioni, chiarendo che lo stesso non opera ai diamanti situati nell'Ue o in Paesi terzi diversi dalla Russia ovvero lucidati o lavorati in un paese terzo prima dell'entrata in vigore del divieto. Sempre in materia di gioielli viene prevista la possibilità di importarli o esportarli temporaneamente per fiere commerciali o riparazioni. Viene prorogata fino al 1° marzo 2025 l'entrata in vigore del sistema di tracciabilità completa per le importazioni di diamanti naturali grezzi e lucidati.
Viene rinviato il divieto di importazione di gioielli che incorporano diamanti trasfromati in paesi terzi diversi dalla Russia.
MISURE IN MATERIA ENERGETICA
In questo settore l'intervento presenta della particolarità perché non cerca di colpire la produzione o l'importazione di Gnl, ma cerca di intervenire sull'esportazione di beni e servizi verso gli impianti di Gnl in costruzione. In particolare, l'intervento ha lo scopo di non favorire la riduzione dei costi logistici per il trasporto di Gnl. Obiettivo specifico è limitare l'esportazione dei prodotti fabbricati dalle imprese Ue per la finalizzazione della costruzione dei nuovi terminal russi di Gnl. Questa misura, quindi, dovrebbe colpire solo i costi di trasferimento del prodotto, ma non dovrebbe, secondo la Commissione Ue, incidere sui prezzi di acquisto del Gnl.
MISURE ANTIELUSIONE
Un capitolo a parte è costituito dalle misure che cercano di combattere fenomeni di elusione delle misure di restrizione. È sempre più frequente l'individuazione di traffici che utiizzando Paesi terzi compiancenti trasferiscono i beni in Russia aggirando i limiti imposti dai diversi pacchetti di sanzioni. Sotto questo profilo le nuove misure Ue prevedono regole particolari per le imprese Ue che hanno filiali in Paesi terzi per evitare che il know how a disposizione di queste filiali venga utilizzato per fabbricare prodotti ad elevato rischio di utilizzo bellico destinate alla Russia.
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