Iva al 4% estesa alle attività tipografiche digitali

Iva al 4% estesa alle attività tipografiche digitali

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Di Santacroce Benedetto, Abagnale Anna

Prestazioni di composizione tipografica e digitale di libri effettuata con le moderne tecnologie con aliquota IVA del 4%.

In risposta all’Associazione di categoria, l’agenzia delle Entrate estende il regime di favore previsto ai fini dell’Iva per il settore dell’editoria, e precisamente per le attività di produzione di lastre di stampa, montaggio, duplicazione, produzione delle pellicole, composizione, correzione di bozze, impaginazione (n. 35, Tabella A, parte II, allegata al D.P.R. n. 633/1972), anche se effettuate in modalità digitale. 

La risposta alla consulenza giuridica di ieri, n. 5/2024, in sostanza, adatta la norma fiscale all’innovazione tecnologica che, nel tempo, ha profondamente modificato il processo produttivo nel mondo editoriale. Come rilevato dall’Associazione di settore, ad oggi, nella produzione di un libro, si usano delle tecniche e vi sono attività che non coincidono più a quelle utilizzate negli anni Settanta e Ottanta sopra elencate. Pertanto, si è avvertita l’esigenza di adeguare la lettura del testo normativo al progresso della tecnica. 

Se la Direttiva (UE) n. 1713/2018 ha consentito agli Stati membri di applicare alle pubblicazioni fornite per via elettronica le stesse aliquote Iva che si applicano alle pubblicazioni su supporti fisici, autorizzando, di fatto, l’estensione dell’aliquota agevolata anche agli e-books, così da adeguare la norma alla mutata realtà produttiva e tecnologia, lo stesso dovrebbe riguardare il processo di produzione. 

L’interpretazione evolutiva avallata dall’Entrate a riguardo è pure supportata dalla pronuncia di Cassazione, Sezioni unite n. 31022/2015, con la quale la Corte ha ritenuto di discostarsi dall’esegesi letterale del dettato normativo e privilegiare un’interpretazione estensiva dello stesso, attribuendo al termine «stampa» un significato evolutivo. Di conseguenza, secondo la Corte, la testata giornalistica telematica è per funzione assimilabile a quella tradizionale in formato cartaceo e rientra nella nozione di «stampa» di cui all’articolo 1 della legge 47/1948. Aggiunge poi la Corte che, diversamente dall’interpretazione analogica, l’interpretazione estensiva ed evolutiva di una norma ben può trovare applicazione nell’ambito tributario. 

Applicando tali principi al caso di specie, solo interpretando in maniera evolutiva la norma di cui al n. 35, Tabella A, parte II, del decreto Iva si dà ad essa un contenuto. Diversamente la disposizione sarebbe priva di significato, considerato che le tecniche di produzione del libro non sono più quelle in essa indicate.

 

Studio Santacroce & Partners


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