Dichiarazione di transito ed esportazione digitale dal 2 dicembre

Dichiarazione di transito ed esportazione digitale dal 2 dicembre

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Di Santacroce Benedetto

Dal 2 dicembre 2024 diverrà, almeno nella componente nazionale, obbligatoria per tutti gli operatori la presentazione della dichiarazione doganale di esportazione e di transito con le nuove modalità elettroniche previste a livello unionale. Il calendario nazionale corrisponde puntualmente ai termini finali di adeguamento previsti dall’Unione Europea, fissati, per la dichiarazione di transito, al 21 gennaio 2025 e per la componente transnazionale della dichiarazione di esportazione, al 11 febbraio 2025.  Questo disallineamento dei termini potrebbe portare, in alcuni casi, all’impossibilità di acquisire automaticamente l’Ivisto, vale a dire il visto elettronico utile anche ai fini della non imponibilità Iva.

In particolare, le dogane dei Paesi che non avranno implementato la componente transnazionale dovranno procedere alla chiusura dei movimenti secondo le modalità utilizzate anche oggi per le dichiarazioni emesse utilizzando i nuovi dataset, già abilitati in Italia dal 2023. Questa situazione potrà, dunque, interessare, le operazioni di esportazione per le quali il bene lascia il territorio doganale unionale da un Paese in cui il nuovo sistema non sarà ancora completamente attivo. 

Queste sono le conseguenze derivanti dall’informativa emanata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli lo scorso 8 ottobre 2024 (nota n. 622909). L’Agenzia, intervenendo sulla fine del periodo transitorio, ribadisce che le nuove modalità dichiarative, connesse alle fasi funzionali del sistema unionale AES-P1 (Automated Export System – Phase 1) e NCTS – P5 (New Computerised Transit System – Phase 5), diventeranno le uniche ammissibili. Tenuto conto delle differenze tra i tracciati previsti a livello unionale dall’Eudcm e il precedente tracciato, per consentire la gestione telematica della liquidazione dei tributi in dichiarazione, sono stati individuati due codici documento nazionale in Taric. Le nuove funzionalità per la liquidazione dei tributi sono già disponibili in ambiente di validazione e saranno estese in ambiente reale dal prossimo 23 ottobre. 

Il risultato a cui si giunge rappresenta la fase conclusiva di un lungo periodo di proroghe; infatti, l’informativa segue alla nota n. 665220 del 3 novembre 2023 con cui gli operatori erano stati informati di un ulteriore slittamento per la smaterializzazione definitiva della dichiarazione doganale in export. L’Amministrazione non dava atto di quale fosse la successiva scadenza, ma sollecitava gli operatori, che allo stato attuale non utilizzassero ancora i nuovi tracciati, di adoperarsi per un loro rapido utilizzo. 

In sintesi, l’introduzione dei dataset per export e transito completa l’iter di smaterializzazione delle dichiarazioni doganali, il quale ha avuto origine nel 2022 con l’introduzione dei dataset H1-H7 per l’importazione.  I servizi messi a disposizione consentono l’invio di un messaggio per la presentazione di una dichiarazione doganale nonché di rettifica o annullamento della stessa, nella sola modalità system-to-system. Per entrambi i servizi, export e transito, le applicazioni reingegnerizzate prevedono nuove modalità di colloquio con i dichiaranti, basate su scambi di informazioni in formato xml tramite web services, l’invio di messaggi firmati digitalmente con certificato di firma digitale, nonché la possibilità di interrogare lo stato di elaborazione dei messaggi trasmessi ed il prelievo degli esiti attraverso due strumenti, la modalità system to system (S2S) ed il servizio Monet.

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