L'Unione europea e la Repubblica popolare cinese compiono un ulteriore passo di avvicinamento, accogliendo reciprocamente il mutuo riconoscimento tra i programmi di certificazione doganale attivi tra i due sistemi economici.
Appare finalmente prossimo alla concreta realizzazione il processo di mutuo riconoscimento dei programmi di Operatore economico autorizzato (Aeo) già attivi nell'Ue e in Cina e che, nell'ambito dei rispettivi scambi commerciali, a breve permetterà agli operatori comunitari di beneficiare di concreti vantaggi allo sdoganamento delle merci sia in import che in export.
Infatti, la Decisione del Comitato misto di cooperazione doganale del 16 maggio scorso (documento 2014 /772/Ue) è stata ora pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Ue, dando formale pubblicità a quel processo di avvicinamento tra i due sistemi che comporterà in un enorme impulso per le due economie.
Nel quadro mondiale introdotto con il modello Safe dall'Organizzazione mondiale delle dogane, l'Ue ha dal 2008 introdotto le ormai note certificazioni Aeo Customs, Aeo Security o Aeo Full, tutte con valenza comunitaria. Si tratta di certificazioni di qualità doganale, rilasciate dalle dogane nazionali e a valenza temporalmente illimitata, dalle quali discendono una serie di benefici volti ad agevolare le operazioni poste in essere dall'impresa e a migliorarne e agevolarne i rapporti con l'autorità doganale.
Un mutuo riconoscimento
Il mutuo riconoscimento dei certificati di qualità doganale è uno dei punti cardine dell'implementazione del progetto Aeo, in grado di dare efficacia ed autentico appeal al processo di certificazione cui le aziende impegnate in rilevanti operazioni doganali debbono ormai necessariamente sottoporsi (ad oggi, sono già pienamente operativi gli scambi con Usa e Giappone) La disciplina Aeo, infatti, prevede per gli operatori economici interessati un'ampia serie di vantaggi (minori controlli fisici e documentali, scelta del luogo di controllo, priorità di trattamento del carico, ecc) e, tra i benefici della certificazione, risiede anche il mutuo riconoscimento, ossia l'idoneità della certificazione Ue di essere riconosciuta anche oltre i propri confini
Un riconoscimento reciproco fra i programmi ha ruolo cruciale, in quanto l'operatore certificato del Paese di esportazione potrà vedersi riconosciuto il proprio status e godere di agevolazioni e controlli più veloci e procedure semplificate allo sdoganamento nel Paese partner. Una volta implementato e pienamente in funzione, anche con riferimento ai rapporti commerciali tra Ue e Cina, il riconoscimento avrà ruolo centrale nel rafforzamento della sicurezza della supply chain e nel facilitare gli scambi per i quei soggetti che stanno investendo nell'implementazione di protocolli di sicurezza e che possono essere riconosciuti affidabili in maniera bivalente.
Con la Decisione le dogane comunitarie e cinesi si sono impegnate a concedere ai membri del programma vantaggi equivalenti, così che si tenga sempre conto della qualifica di membro del programma autorizzato nella valutazione dei rischi, per ridurre ispezioni o controlli e permettere agli operatori di essere considerati partner sicuri ed affidabili, anche ai fini dell'ottenimento di un trattamento prioritario e accelerato delle pratiche doganali, semplificando le formalità al confine e velocizzando lo svincolo delle spedizioni in cui è coinvolto un membro del programma.