Sono sempre più frequenti le frodi IVA generate attraverso lettere d'intento ideologicamente false, cioè lettere che vengono emesse da trader che non hanno il diritto a spendere il plafond IVA nel confronto del proprio fornitore. L'avv. Santacroce parla della nuova esigenza che nella risposta 569 del 22 novembre 2022 dell'Agenzia delle entrate trova una soluzione interessante.