Prova della cessione intracomunitaria

10 luglio 2014

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Il prof. Santacroce illustra problematiche e possibili soluzioni legate alla prova di avvenuta movimentazione, in caso di cessione intracomunitaria.

In tema di effettivo trasferimento della merce fra Stati membri, onde integrare una cessione/acquisto intracomunitario, nulla di specifico è previsto nella normativa Iva, ammettendosi anzi che la consegna dei beni all’acquirente intracomunitario possa avvenire direttamente presso gli stabilimenti del cedente, cioè con clausola “franco fabbrica” (EXW).
In simile ipotesi è il cessionario che si impegna a curare il trasferimento dei beni fuori dal territorio dello Stato del cedente. È evidente dunque che quando nel contratto di compravendita è pattuita una simile clausola, il rischio connesso all’impossibilità di fornire adeguata dimostrazione del carattere intracomunitario della cessione, con conseguente ripresa a tassazione della cessione effettuata con il titolo di non imponibilità, è serio e difficilmente gestibile.

 

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